Israele: la Knesset approva una legge che vieta la creazione di uno Stato di Palestina

Con una maggioranza di 68 voti contro 9 la Knesset, ossia il parlamento di Israele, ha approvato stamani una legge che vieta la creazione di uno Stato di Palestina.

Israele: la Knesset approva una legge che vieta la creazione di uno Stato di Palestina
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18 Luglio 2024 - 12.31


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Una vergogna assolta. Con una maggioranza di 68 voti contro 9 la Knesset, ossia il parlamento di Israele, ha approvato stamani una legge che vieta la creazione di uno Stato di Palestina. La mossa è stata promossa dal primo ministro Benjamin Netanyahu insieme ai partiti di destra all’opposizione, e ha inoltre incassato il sostegno del partito centrista di Benny Gantz, Unità nazionale.

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Lo riferisce il Times of Israel, aggiungendo che hanno espresso voto contrario il partito arabo di Ra’am, i laburisti e la coalizione di sinistra Hadash-Ta’al. Si sono invece astenuti, lasciando l’aula prima della votazione, i deputati del partito d’opposizione Yesh Atid del leader Yair Lapid, sebbene si fossero detti favorevoli alla cosiddetta soluzione dei due Stati.

Nel testo si afferma che la Knesset è «fortemente contraria alla formazione di uno Stato a ovest della Giordania» in quanto la creazione di una entità statuale «nel cuore di Israele» rappresenterebbe «una minaccia all’esistenza di Israele e ai suoi cittadini, perpetrando il conflitto tra israeliani e palestinesi e l’instabilità nella regione», aggiungendo che «sarà solo questione di tempo prima che Hamas prenderà il potere trasformandolo in uno stato terrorista».

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La mossa giunge a pochi giorni dal discorso che il primo ministro Netanyahu terrà al Congresso degli Stati Uniti il prossimo 24 luglio, al culmine di tensioni con l’amministrazione Biden e una parte di democratici contrari al modo in cui Tel Aviv sta conducendo la sua offensiva sulla Striscia di Gaza, in risposta all’aggressione di Hamas dello scorso 7 ottobre. L’annuncio arriva inoltre in seguito a nuovi Paesi che hanno annunciato di riconoscere lo Stato di Palestina, tra cui Spagna, Norvegia e Irlanda, mentre 146 stati all’Assemblea generale dell’Onu hanno votato a favore di una risoluzione che risconosce tale entità.

Il commento di Barghouti

«La decisione della Knesset è una condanna a morte degli Accordi di Oslo» ha commentato Mustafa Barghouti, il leader del’Iniziativa nazionale palestinese, come ha scritto in un post su `X´. Il segretario generale del partito palestinese ha affermato che la norma assunta dai legislatori israeliani «rappresenta il rifiuto della pace coi palestinesi e una dichiarazione ufficiale di condanna a morte degli accordi di Oslo», ossia l’intesa siglata nel 1993 tra i leader israeliani e palestinesi che definiva una road map per la creazione di uno Stato di Palestina per garantire la fine delle ostilità e la coesistenza pacifica tra «due popoli in due stati».

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