Propaganda e disinformazione. Israele ha organizzato e pagato lo scorso anno una campagna di influenza con messaggi pro-Israele indirizzati a legislatori e il pubblico americani per promuovere il sostegno alla guerra a Gaza.
Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali il ministero degli affari della diaspora israeliano ha destinato all’operazione 2 milioni di dollari e ha assunto Stoic, società di marketing politico, per condurre la campagna che conta su centinaia di account falsi su X, Facebook e Instagram.
Nei giorni scorsi sono state denunciate le manovre di Israele contro la Corte Penale Internazionale che alcuni anni fa aveva annunciato l’intenzione di indagare su eventuali crimini di guerra israeliani contro i palestinesi. Questo ben prima della guerra scoppiata dopo il 7 ottobre.
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