L’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ritiene che la Corte Suprema dell’Arizona si sia spinta troppo oltre nel reintrodurre la legge anti-abortista del 1864.
Il tycoon ha preso le distanze, parlando con i giornalisti dopo l’arrivo all’aeroporto internazionale di Atlanta, in Georgia, dove è atteso da un evento per la raccolta fondi a favore della sua campagna elettorale. «Sì, è così», ha risposto a chi gli chiedeva se i giudici della corte si fossero spinti troppo oltre. «Ma la cosa verrà migliorata – ha aggiunto – come sapete, è una cosa che riguarda i diritti degli Stati».
Trump ha detto di essere convinto che il governatore dell’Arizona «ricondurra’ le cose alla ragione». Il messaggio arriva dopo le polemiche scatenate dalla Corte suprema statale che ha reintrodotto una legge vecchia di 160 anni, che vieta quasi tutte le forme di aborto e fin dal concepimento. Non sono esclusi neanche i casi di stupro o incesto, ma si concede un’eccezione solo se la madre è a rischio della propria vita.
Trump ha detto che non firmerà un divieto nazionale di aborto, ma i Democratici sono pronti a impostare la campagna su una sorta di referendum tra chi è favorevole e chi contrario all’interruzione di gravidanza.
Argomenti: donald trump