Basta guerra ma pace in Medio Oriente. Il governo brasiliano ha manifestato oggi preoccupazione per l’escalation della violenza in Medio Oriente, auspicando il raggiungimento di un cessate il fuoco a Gaza e l’avvio di negoziati per raggiungere l’obiettivo di due Stati (Israele e Palestina) come soluzione della crisi.
In una nota diramata dal ministero degli Esteri a Brasilia, si sottolinea che «il Brasile ha seguito con preoccupazione, negli ultimi giorni, l’escalation delle tensioni in Medio Oriente e in tutta la regione».
Gli attacchi militari, compreso l’uso di missili, aggiunge il documento, «si sono verificati con una frequenza preoccupante contro obiettivi in ;;diversi Paesi della regione, includendo il Libano, Israele e, più recentemente, la Siria».
Per cui il governo brasiliano «esorta tutte le parti a dar prova della massima moderazione, per evitare il dilagare della violenza», e ribadisce che per l’interruzione delle ostilità «è necessaria l’immediata adozione di un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza».
Infine Brasilia rilancia la «ripresa dei negoziati» fra le parti, «con l’obiettivo di raggiungere una soluzione a due Stati, uno palestinese economicamente sostenibile che viva fianco a fianco con Israele».
Nell’ambito dei suoi sforzi per la pace, è previsto che il presidente Luiz Inacio Lula da Silva si rechi in Egitto a febbraio, dove sarà ricevuto dal suo omologo Abdel Fattah al-Sissi
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