In Russia le mogli coraggio dei soldati denunciano l'Fsb che minaccia i loro uomini
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In Russia le mogli coraggio dei soldati denunciano l'Fsb che minaccia i loro uomini

Le mogli dei soldati russi mobilitati per la guerra all'Ucraina denunciano pressioni e ricatti ai loro uomini al fronte.

In Russia le mogli coraggio dei soldati denunciano l'Fsb che minaccia i loro uomini
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20 Dicembre 2023 - 01.12


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“Registra un video che ti va bene qui, o ti manderemo all’assalto senza biglietto di ritorno”. Le mogli dei soldati russi mobilitati per la guerra all’Ucraina denunciano pressioni e ricatti ai loro uomini al fronte. Opera portata avanti da ufficiali dell’FSB. Invitano i soldati a chiedere alle famiglie di starsene buone, zitte.

I Servizi segreti di Mosca lavorano pure sulle mogli dei soldati che hanno avuto l’ardire di denunciare la guerra, di chiedere il ritorno a casa dei loro familiari. La denuncia delle mogli dei mobilitati è stata pubblicata nel canale Telegram “Way Home”. I parenti dei mobilitati hanno risposto che se succede qualcosa ai loro cari, se hanno notizia di ritorsioni, porteranno la loro denuncia all’attenzione dell’opinione pubblica internazionale: “Tutti sapranno chi l’ha fatto – scrivono – Daremo pubblicità internazionale alle vostre atrocità. E tutta la verità marcia sarà rivelata e verrà fuori”.

La denuncia va oltre, l’indice accusatorio delle mogli dei soldati scaraventati sul fronte ucraino è rivolto direttamente contro Putin:”La tua illusione di stabilità crollerà in un istante! Perché abbiamo bisogno di un presidente che finge che non esistiamo?”.

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Alla fine di novembre, le mogli dei soldati russi al fronte hanno pubblicato un manifesto e una petizione contro la mobilitazione a tempo indeterminato, sempre sul canale Telegram Way Home. Di seguito, hanno organizzato un flash mob, attaccando adesivi sulle auto. Dicevano: “Fidati di tuo marito!”. Ed ancora, un paio di giorni addietro, rivolgendosi a Putin avevano scritto: “Vogliamo vivere in pace. O vai tu al fronte, vai a morire tu! “.

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