Gli Usa hanno iniziato operazioni di volo sul territorio dell’Esequibo in collaborazione con le autorità militari della Guyana, pochi giorni dopo il referendum popolare sull’annessione del territorio a Caracas.
«In collaborazione con la Guyana Defence Force (Gdf), il Comando meridionale degli Stati Uniti condurrà operazioni di volo in Guyana il 7 dicembre», ha dichiarato l’Ambasciata Usa in un comunicato. «Questa esercitazione si basa su impegni e operazioni di routine per migliorare il partenariato di sicurezza tra Stati Uniti e Guyana e per rafforzare la cooperazione regionale», si legge.
Gli Stati Uniti fanno notare che, oltre alle esercitazioni, il Comando meridionale e la Forza di difesa della Guyana continueranno a collaborare in materia di sicurezza, gestione dei disastri e lotta alle organizzazioni criminali transnazionali.
«Gli Stati Uniti continueranno a impegnarsi come partner affidabile della Guyana in materia di sicurezza e a promuovere la cooperazione e l’interoperabilità regionale», conclude il comunicato dell’Ambasciata.
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu discuterà venerdì a porte chiuse della crisi tra Venezuela e Guyana, su richiesta di Georgetown. La lettera inviata dal ministro degli Esteri della Guyana, presa in visione da AFP, «richiede una riunione d’emergenza» del consiglio riguardo a Essequibo, regione ricca di petrolio sotto l’amministrazione della Guyana ma rivendicata dal Venezuela.