Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, al suo arrivo al Consiglio Nato-Ucraina ha parlato dello stato della guerra e degli sviluppi attesi da Kiev.
«Il messaggio che porto è che dobbiamo continuare a combattere. L’Ucraina non si tirerà indietro. Siamo strategici, il che significa che l’integrità territoriale all’interno dei confini riconosciuti a livello internazionale rimane invariata dal 1991 e nulla ci fermerà. E la questione qui non è solo la sicurezza dell’Ucraina, ma la sicurezza e l’incolumità dell’intero spazio euroatlantico».
«Dobbiamo creare uno spazio comune euroatlantico delle industrie della difesa. Questo è l’unico modo non solo per continuare ad aiutare l’Ucraina a un livello sufficiente, ma anche per garantire la sicurezza e le capacità di difesa degli stessi paesi della Nato».
«La vittoria dell’Ucraina è nell’interesse non solo dell’Ucraina, ma dell’intera comunità euroatlantica. Non sarebbe un’esagerazione affermare che difendere l’Europa senza l’Ucraina è un compito inutile. Non si può farlo semplicemente per una semplice ragione: attualmente disponiamo dell’esercito più forte e agguerrito d’Europa», ha poi aggiunto in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
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