«Il cessate il fuoco» nel Medio Oriente «non è possibile perché sottolineiamo ancora il diritto di Israele di difendersi. Quindi, no al cessate il fuoco, ma chiediamo a Israele pause umanitarie tenendo a mente una sfida, e cioè quella che, sì, è necessario distruggere Hamas, ma è anche necessario non creare un’altra generazione di combattenti di Hamas. Questa è la sfida che abbiamo davanti a noi che siamo dalla parte di Israele».
Lo ha dichiarato il presidente del gruppo del Partito popolare europeo (Ppe) al Parlamento europeo, Manfred Weber, in conferenza stampa a Strasburgo.
«Siamo favorevoli, come Partito popolare europeo e Parlamento europeo, alla formula delle pause umanitarie. Ma voglio essere chiaro che come Ppe rigettiamo l’idea di un cessate il fuoco immediato», ha aggiunto. «Siamo a favore dell’approccio umanitario a Gaza, sosteniamo le persone che hanno bisogno, siamo favorevoli anche ad ulteriori mezzi finanziari per sostenere le persone nella Striscia e chiediamo ad Israele pause umanitarie nei combattimenti», ha aggiunto.
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