Un pericoloso sbruffone: Donald Trump sostiene che se ci fosse stato lui alla Casa Bianca «gli attacchi di Hamas contro Israele non sarebbero mai avvenuti». «Io avevo spezzato l’Iran», ha attaccato il tycoon dal palco del Freedom Summit, l’annuale raduno dei repubblicani della Florida rivendicando di «aver risolto il problema del terrorismo», quando era presidente.
Aveva già detto che con lui l’invasione dell’Ucraina non ci sarebbe stata e, in seconda battuta, che lui avrebbe risolto il conflitto in pochissimo tempo, anche se non ha mai detto come.
L’attacco a Biden
Biden non riesce a mettere due parole in fila ed è responsabile del nostro programma di armi nucleari». Lo ha detto Donald Trump dal palco del Freedom Summit, l’annuale raduno dei repubblicani della Florida. L’ex presidente ha poi incitato la folla a scegliere un soprannome per l’attuale inquilino della Casa Bianca tra `sleepy´, addormentato, e `crooked´, corrotto, epiteto una volta affibbiato a Hillary Clinton.
All’evento partecipano anche i rivali del tycoon nella corsa per le primarie del 2024: il governatore dello Stato Ron DeSantis, l’ex governatrice della South Carolina Nikki Haley, l’imprenditore Vivek Ramaswamy, l’ex governatore del New Jersey Chris Christie, il senatore Tim Scott, il governatore del North Dakota Doug Burgum e l’ex governatore dell’Arkansas Asa Hutchinson.
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