Il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha descritto l’attacco di Hamas del 7 ottobre come “una delle peggiori atrocità dei tempi moderni” e ha accusato Hezbollah in Libano di “giocare con il fuoco” nel nord di Israele.
In un’apparizione mediatica congiunta con Emmanuel Macron, Herzog ha affermato di essere preoccupato per l’aumento dell’antisemitismo in tutto il mondo, inclusa la Francia, e ha affermato che la comunità internazionale deve agire con fermezza.
Ha descritto la situazione nella guerra di Israele con Hamas come “estremamente complicata e fragile”, affermando che Israele ha chiesto il “rilascio immediato di tutti i nostri cittadini rapiti e dirottati”.
Ha detto che Israele non fa distinzione tra coloro che sono detenuti da Hamas con passaporto israeliano e “chiunque abbia un’altra cittadinanza”.
“Sono tutti una cosa sola”, ha detto, “e per noi li rivogliamo immediatamente”.
Ha accusato l’Iran di alimentare la tensione tra Hezbollah e Israele e ha detto:
“Voglio chiarire che non stiamo cercando uno scontro al nostro confine settentrionale o con nessun altro. Il nostro obiettivo è distruggere le infrastrutture di Hamas e riportare a casa i nostri cittadini. Ma se Hezbollah ci trascinerà in guerra, dovrebbe essere chiaro che il Libano ne pagherà il prezzo”
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