Il medico a Gaza sulla bombe di Israele: "Ho visto tante guerre ma non ho mai visto tanta ferocia"
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Il medico a Gaza sulla bombe di Israele: "Ho visto tante guerre ma non ho mai visto tanta ferocia"

«Abbiamo sentito un barlume di speranza quando gli aiuti sono finalmente arrivati a Gaza», dichiara in una nota Riham Jafari coordinatrice advocacy e comunicazione ActionAid Palestina

Il medico a Gaza sulla bombe di Israele: "Ho visto tante guerre ma non ho mai visto tanta ferocia"
Bambini feriti a Gaza
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23 Ottobre 2023 - 16.56


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L’umanità:  «Parlo come testimone dal pronto soccorso dopo 16 giorni di disastro. Ho partecipato come medico volontario a tutte le guerre su Gaza. Ma non ho mai assistito alla ferocia di questo attacco. Le uniche persone prese di mira sono civili innocenti e disarmati, la maggior parte donne e bambini. I corpi sono allineati fuori dall’ospedale e vengono messi nel furgone dei gelati finché non si trova lo spazio per seppellirli».

E’ la drammatica testimonianza di un medico chirurgo che lavora in un ospedale di Gaza, una «straziante nota vocale» ricevuta da ActionAid che ne dà notizia. L’organizzazione umanitaria precisa di non poter «identificare questa persona o l’ospedale in cui lavora, per proteggere la sua incolumità».

«Abbiamo sentito un barlume di speranza quando gli aiuti sono finalmente arrivati a Gaza», dichiara in una nota Riham Jafari coordinatrice advocacy e comunicazione ActionAid Palestina. Ma «oggi siamo di nuovo nella disperazione – afferma – Questa è una punizione collettiva nei confronti di migliaia di donne, uomini e bambini che cercano disperatamente di vivere la loro vita in pace. A cosa servono 20 camion di forniture umanitarie se gli attacchi vengono intensificati contemporaneamente? Questi camion hanno rappresentato un momento di tregua per il popolo palestinese. I camion non sono stati sequestrati, eppure ora continuano le minacce di intensificare gli attacchi su Gaza che metteranno sempre più sotto pressione il Sud del territorio. Anche in questa fase tardiva – è l’appello di Jafari – esortiamo Israele a rinunciare a questa escalation e a mettere l’umanità al primo posto. Un orrore non può giustificarne un altro. Continuiamo a chiedere un cessate il fuoco immediato e la fine della violenza in continua escalation».

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Dal 7 ottobre 1.688 bambini sono stati uccisi dai bombardamenti su Gaza, riporta ActionAid. Ciò significa che in media 120 bambini muoiono ogni giorno mentre il mondo guarda. Se i bombardamenti su Gaza si intensificheranno, non solo moriranno altri bambini, ma i medici non saranno in grado di proteggere nemmeno i neonati nelle incubatrici. L’Oms – prosegue la nota – ha documentato 111 attacchi all’assistenza sanitaria nei territori palestinesi occupati dal 7 ottobre. Tra questi 48 attacchi a Gaza, dove 3 ospedali hanno subito danni così gravi da non poter più funzionare, e 63 attacchi all’assistenza sanitaria in Cisgiordania, che hanno colpito 58 ambulanze, tra cui 40 attacchi che hanno ostacolato la fornitura di assistenza sanitaria: 31 hanno comportato violenza fisica nei confronti delle équipe sanitarie.

«La protezione dei civili e il rispetto dei diritti umani sono fondamentali», rimarca ActionAid che ricorda «a tutte le parti» gli obblighi imposti dal diritto internazionale: «I civili non devono essere presi di mira e si deve fare il possibile per ridurre al minimo i morti e i feriti accidentali; ospedali, scuole, luoghi di culto, infrastrutture pubbliche, strutture umanitarie e rifugi devono essere protetti dai combattimenti, e non devono essere occupati dai combattenti o presi deliberatamente di mira; il rapimento di civili è vietato dal diritto internazionale e tutti i civili tenuti in ostaggio devono essere rilasciati immediatamente».

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