L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha smentito oggi le affermazioni secondo cui avrebbe condiviso informazioni sensibili sui sottomarini nucleari del suo Paese con un uomo d’affari miliardario australiano che era membro del club Mar-a-Lago di Trump.
“La storia ridicola diffusa oggi secondo cui ho parlato con un membro di Mar-a-Lago dei sottomarini statunitensi è falsa e ridicola”, ha detto l’ex presidente sulla sua piattaforma Truth Social.
Trump ha attribuito le accuse a “procuratori corrotti che cercano di interferire” con le elezioni presidenziali del 2024 e ha affermato il suo sostegno all’esercito americano.
“Promuoverò sempre la grandezza dell’America e il suo equipaggiamento militare. L’alternativa sarebbe che gli alleati, e altri, acquistassero dalla Russia, dalla Cina o altrove. Mi piace creare posti di lavoro in America, che è stato uno dei miei risultati di maggior successo come presidente”, ha aggiunto Trump.
La dichiarazione arriva subito dopo che la ABC aveva riferito che Trump avrebbe condiviso informazioni sensibili sui sottomarini nucleari statunitensi con il miliardario Anthony Pratt, il quale avrebbe riferito ai pubblici ministeri federali di aver sollevato la questione dei sottomarini statunitensi in una conversazione con Trump a Mar-a- Lago nel 2021.
Pratt avrebbe detto ai pubblici ministeri che Trump ha rivelato informazioni top secret, incluso il numero esatto di testate nucleari trasportate dai sottomarini statunitensi e quanto vicino possono arrivare ai sottomarini russi senza essere scoperti.
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