L’Ucraina afferma di aver distrutto un sistema di difesa aerea russo vicino alla città di Yevpatoriya nella Crimea occupata in un attacco notturno di droni e missili condotto giovedì mattina dai servizi di sicurezza dell’Ucraina e dalla marina.
La Reuters riferisce che l’affermazione è stata avanzata da una fonte dell’intelligence ucraina.
La Russia aveva precedentemente affermato che le sue difese aeree avevano abbattuto 11 droni d’attacco durante la notte sulla Crimea, che la Russia aveva dichiarato unilateralmente di aver annesso nel 2014.
Fonti ucraine sui social media hanno condiviso una clip non verificata di una grande esplosione che si presume sia avvenuta nell’area.
La notizia è stata cionfermata anche daI canali Telegram che hanno pubblicato video e foto di una grande colonna di fumo proveniente da un’esplosione vicino a Yevpatoria in Crimea, occupata dalla Russia.
La colonna di fumo è illuminata da un bagliore, probabilmente dovuto a un incendio.
Il canale ucraino “Crimean Wind”, che riceve messaggi dagli utenti in Crimea, scrive che questa, la più potente delle esplosioni sentite dalla gente del posto, è esplosa alle 5:40 ora locale. Gli abbonati del canale scrivono che l’esplosione è avvenuta da qualche parte a ovest di Yevpatoria.
Il canale telegrafico della Crimea “Emergency Sebastopoli” segnala quattro grandi esplosioni. Non è ancora chiaro se si tratti delle stesse esplosioni di cui hanno già scritto i residenti locali, o se si tratti di nuove esplosioni e il raid nel quartiere di Yevpatoria continui.
Segnalazioni di droni, esplosioni e fiamme nella zona di Evpatoria hanno cominciato ad apparire sui social media intorno alle 5:40 ora locale.
Diverse unità militari si trovano vicino a Yevpatoria, nella Crimea controllata dalla Russia. Non lontano si trova anche l’aeroporto militare di Saki, già colpito dall’esercito ucraino.