Le esportazioni russe verso la Cina sono diminuite a luglio: la prima volta da molto tempo.
Le esportazioni russe verso la Cina sono diminuite a luglio, la prima volta da quando sono aumentate costantemente nei mesi successivi all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel febbraio 2022: lo ha riferito martedì Reuters, citando i dati doganali cinesi.
Le importazioni cinesi dalla Russia nel luglio 2023 sono diminuite dell’8% rispetto al luglio 2022, per un totale di 9,2 miliardi di dollari. Le importazioni mensili complessive della Cina sono diminuite del 12,4%.
È stato il primo calo mensile delle importazioni cinesi dalla Russia dal febbraio 2022, ha affermato l’agenzia di stampa Reuters. Nel giugno 2023, le importazioni cinesi dalla Russia sono cresciute del 15,7%.
Il valore del commercio russo-cinese è sceso da un massimo di 20,83 miliardi di dollari in tempo di guerra a giugno a 19,49 miliardi di dollari il mese scorso, secondo Reuters.
Le esportazioni di luglio 2023 dalla Cina alla Russia sono cresciute del 52% a $ 10,28 dopo l’espansione del 90,9% a giugno. La Russia ha rappresentato solo il 3% delle esportazioni complessive della Cina nel periodo gennaio-luglio 2023, ha affermato Reuters.
La Cina è il principale partner commerciale della Russia, con il commercio tra i due paesi che è balzato del 30% a un record di 191 miliardi di dollari nel 2022 grazie alle esportazioni di petrolio russe da record.
Il leader cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin si sono impegnati a portare il commercio a 200 miliardi di dollari nel 2023, salutando la loro partnership “senza limiti”. Mosca prevede che le consegne di energia russa alla Cina cresceranno del 40% nel 2023.
