L’ufficio del procuratore generale ucraino ha avviato un’indagine sulla Croce Rossa bielorussa riguardo al suo coinvolgimento nella deportazione di bambini dall’Ucraina. Il procuratore generale Andriy Kostin ha annunciato su Twitter che la partecipazione della Croce Rossa bielorussa alla deportazione forzata di bambini ucraini dai territori occupati dalla Federazione Russa alla Bielorussia è considerata complicità in un crimine internazionale. Ha inoltre sottolineato che tale azione viola gravemente le norme delle Convenzioni di Ginevra e i principi fondanti del Movimento della Croce Rossa.
Kostin ha dichiarato: “Abbiamo avviato un’indagine per assicurare la responsabilità per ogni caso di trasferimento forzato e/o deportazione di bambini ucraini”. Le autorità di Kiev sperano nella reazione del Comitato internazionale della Croce Rossa riguardo a questa delicata situazione.