Un po’ di propaganda, ma anche un po’ di verità: “C’è un segnale che potrebbe esserci un altro ammutinamento in Russia, una rivoluzione”.
È quanto ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista ad Abc News, commentando la rivolta del gruppo Wagner avvenuta il 24 giugno scorso. «Inoltre, ci sono molte persone che potrebbero sostenere un simile ammutinamento», ha aggiunto Zelensky.
Alla domanda della giornalista sul perché secondo lui i mercenari della Wagner hanno interrotto la loro marcia verso Mosca, il presidente ucraino ha risposto: ««Hanno deciso di fermarsi da soli. Putin non ha forza militare all’interno della Russia e la sua popolazione civile non è protetta».