Un tragico bilancio: dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 sono rimasti uccisi oltre 9.000 civili ucraini, di cui 500 bambini, secondo l’Onu, che parla di stime prudenti.
«Oggi purtroppo abbiamo passato una nuova triste pietra miliare in una guerra che continua a causare terribili perdite fra i civili in Ucraina», ha dichiarato Noel Calhoun, vicepresidente del Gruppo di monitoraggio dei Diritti umani in Ucraina delle Nazioni Unite, aggiungendo che il numero di perdite fra i civili in 500 giorni di guerra è tre volte superiore a tutte quelle degli otto anni di conflitto strisciante che dal 2014 ha preceduto l’invasione.
Le stime prudenti non tengono conto dei territori conquistati nei primi mesi dell’invasione, dove ci sono stati veri e propri massacri come a Mariupol e dove l’Onu non ha la libertà di accesso ai dati e ai testimoni.
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