Volodymyr Zelensky ha annunciato un viaggio a Kherson, per visitare i luoghi del disastro causato dall’esplosione della diga di Kakhovka. «Viaggio di lavoro nella regione di Kherson. Una riunione di coordinamento sulla liquidazione delle conseguenze dell’esplosione della diga idroelettrica di Kakhovka».
«Sono state discusse molte questioni importanti: la situazione operativa nella regione a seguito del disastro, l’evacuazione della popolazione dalle potenziali zone alluvionali, l’eliminazione dell’emergenza causata dall’esplosione della diga, l’organizzazione del supporto vitale per le aree allagate».
«Inoltre, le prospettive di ripristino dell’ecosistema della regione e della situazione militare operativa nell’area del disastro. E’ importante calcolare i danni e stanziare fondi per risarcire i residenti colpiti dal disastro e sviluppare un programma per compensare le perdite o trasferire le imprese all’interno della regione di Kherson».
Zelensky si è poi recato in visita nella regione di Mykolaiv. «Regione di Mykolaiv. Abbiamo visitato la principale stazione di pompaggio della gestione del canale del fiume Inhulets, allagato a causa della distruzione della diga di Kakhovka», ha scritto Zelensky.
«Le persone sono state evacuate dagli insediamenti allagati. I soccorritori e le autorità sono sul posto. Stiamo fornendo alle persone acqua potabile e cibo di prima necessità. Il quartier generale dei soccorsi è stato allestito nella comunità di Snihurivka. Funziona 24 ore su 24», ha aggiunto Zelensky nel post pubblicato sia su Telegram che su Twitter. Il crollo della diga di Kakhovka sul fiume Dnipro, in un’area che Mosca controlla da oltre un anno, è avvenuto martedì. La Russia ha accusato l’Ucraina di aver bombardato la struttura, mentre l’Ucraina sostiene che la Russia l’abbia fatta esplodere dall’interno.
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