Due sono stati decapitati, ma sono decine i filmati che riprendono i crimini di guerra dei russi e che sono finiti in rete.
Negli ultimi 9 mesi l’ufficio del difensore civico ucraino ha ricevuto «dozzine di video» di esecuzioni di soldati ucraini da parte di soldati russi.
Lo ha detto Dmitry Lubinets, commissario diritti umani del Parlamento ucraino, in un’intervista alla testata Ukrainska Pravda.
Secondo il difensore civico, la Russia sta facendo circolare video delle esecuzioni degli ucraini per diversi motivi: in primo luogo per «mantenere il grado di isteria anti-ucraina» all’interno della società russa; in secondo luogo – scrive ancora Ukrainska Pravda – per convincere i propri soldati a non arrendersi alle Forze Armate dell’Ucraina («Vi uccideranno così se deciderete di arrendervi»); in terzo luogo, per intimidire i militari ucraini, che si stanno preparando per una controffensiva.
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