La corsa alla Casa Bianca per il 2024 è stravolta dalla notizia dell’incriminazione di Donald Trump, attesa da diverse settimane. Trump è il primo ex presidente a essere incriminato, e sarebbe anche il primo candidato alla presidenza sotto inchiesta in caso decidesse di correre per le prossime elezioni. Diverse figure di peso in campo repubblicano si sono affrettate a criticare duramente l’accusa.
In particolare, senza nominare Trump, il governatore della Florida Ron DeSantis ha definito la mossa “antiamericana”. L’ex vicepresidente Mike Pence, parlando alla Cnn ha definito le accuse “un oltraggio”. Dichiarazioni lette come posizionamenti per evitare di inimicarsi l’elettorato fedele all’ex presidente. «L’incriminazione di Donald Trump è scandalosa, per milioni di americani l’incriminazione non è altro che una mossa politica . Accusare un ex presidente», ha sottolineato l’ex vice presidente è un «disservizio al Paese che dividerà ulteriormente gli americani».
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