G20 delle finanze spaccato sulla questione ucraina, la riunione di Bangalore si è conclusa infatti senza un comunicato finale ufficiale, ma con una sintesi della presidenza di turno indiana. E’ stata ribadita la condanna della guerra lanciata dalla Russia in Ucraina espressa a novembre a Bali, appoggiata da «gran parte dei Paesi membri» ma senza l’appoggio di Russia e Cina.
Nel `Chair’s Summary and Outcome Document´ che sostituisce il tradizionale comunicato congiunto, la presidenza indiana scrive – in due paragrafi non approvati dalla Russia e dalla Cina – che «abbiamo visto, dal febbraio 2022, la guerra in Ucraina condizionare negativamente l’economia globale. C’è stata una discussione in merito. Abbiamo ribadito le posizioni nazionali espresse in altri forum, incluso il Consiglio di sicurezza dell’Onu e l’Assemblea generale» che a maggioranza aveva condannato l’invasione da parte della Russia chiedendo la ritirata dal territorio ucraino.
«Gran parte dei membri – scrive la presidenza del G20 – ha condannato con forza la guerra in Ucraina sottolineando che sta causando immense sofferenze ed esacerbando fragilità pregresse dell’economia globale».
Tuttavia – prosegue la nota – nella riunione di Bangalore conclusa oggi «ci sono stati altri punti di vista e valutazioni della situazione e delle sanzioni. Riconoscendo che il G20 non è il Forum deputato a risolvere problemi relativi alla sicurezza, sappiamo tuttavia che le problematiche di sicurezza possono avere conseguenze significative per l’economia globale»
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