Il cessate il fuoco unilaterale annunciato dalla Russia in occasione del Natale ortodosso non sarebbe stato rispettato, con i combattimenti che hanno continuato a protrarsi sul suolo ucraino. A annunciarlo è l’intelligence del ministero della Difesa britannico.
In particolare, spiega l’ultimo bollettino da Londra, nell’area contesa attorno alla città di Kreminna, nella regione di Lugansk a Est, la battaglia continua nel bosco a occidente della città. «Poiché i boschi di conifere forniscono una certa copertura dall’osservazione aerea anche in inverno, è molto probabile che entrambe le parti abbiano difficoltà a regolare con precisione il fuoco dell’artiglieria».
Secondo gli analisti di Londra, i comandanti militari russi considerano la pressione intorno a Kreminna come «una minaccia al fianco destro del loro settore Bakhmut, fondamentale per consentire qualsiasi futura avanzata nel resto dell’Oblast’ di Donetsk».
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