Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato al collega serbo Aleksandar Vucic un messaggio di auguri per il Nuovo Anno nel quale sottolinea il progressivo sviluppo dei rapporti bilaterali tra Mosca e Belgrado.
Nel darne notizia, i media serbi riferiscono della soddisfazione di Putin per il carattere di partenariato strategico´ assunto dalle relazioni tra i due Paesi, che hanno registrato nell’anno che sta per concludersi un rafforzamento nei campi economico, commerciale, culturale e umanitario. Putin si dice fiducioso su un ulteriore rafforzamento della collaborazione tra Russia e Serbia a beneficio e per il benessere deipopoli fratelli´ russo e serbo.
Vucic è uno dei pochi leader europei ai quali Putin ha fatto gli auguri di fine anno, unitamente al premier ungherese Viktor Orban e al presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko. Nessun messaggio invece del leader del Cremlino ai responsabili dei `Paesi ostili´ nel conflitto armato con l’Ucraina, a cominciare da Joe Biden, Olaf Scholz e Emmanuel Macron. Principale alleato della Russia nei Balcani, la Serbia – legata a Mosca da storici rapporti di amicizia – è l’unico Paese europeo, insieme alla Bielorussia, a non aver aderito alle sanzioni occidentali contro la Russia invocando i propri interessi nazionali, a cominciare dall’appoggio russo sul Kosovo e dalle forniture energetiche a prezzi di grande favore.
La Serbia è inoltre l’unico Paese europeo ad aver mantenuto collegamenti aerei diretti con Mosca e San Pietroburgo, e decine di migliaia di russi sono giunti nel Paese balcanico per proseguire la loro attività lavorativa e professionale, divenuta molto problematica in Russia per via delle sanzioni internazionali.