Ucraina, il comando russo ha lasciato la città Kreminna, nella regione di Lugansk, dove sono in corso intensi combattimenti. Anche i civili russi che si trovavano nella città sono fuggiti: lo rende noto il governatore regionale in esilio Sergii Gaidai affermando che la liberazione di Kreminna aprirà la strada alle forze armate ucraine a Starobilsk, o in direzione di Rubizhny e Severodonetsk. Secondo Gaidai, la leadership militare dell’esercito di occupazione si è trasferita in altri insediamenti occupati e i civili russi stanno tornando nel territorio della Federazione.
Secondo il New York Times, l’esercito ucraino si sta avvicinando alla liberazione di Kreminna , una città piccola ma strategicamente importante poiché la sua liberazione aprirà la strada alle forze armate di Kiev verso Severodonetsk e Lysychansk al momento in mano alle truppe russe.
«Kreminna è la porta d’accesso a due città molto più grandi nelle vicinanze, Severodonetsk e Lysychansk, importanti centri industriali del Donbass. Prendere Kreminna e altri insediamenti vicini ampliera’ il punto d’appoggio delle forze ucraine nella regione e darà loro il controllo sulle strade principali che portano a Severodonetsk e Lysychansk», scrive il quotidiano statunitense spiegando che i combattimenti intorno alla cittadina sono cominciati il 27 dicembre. «Le truppe ucraine si avvicinano alla liberazione della città. Allo stesso tempo, i russi stanno cercando di rimanere sulla difensiva, perché Kreminna è una delle loro conquiste più difficili in questa guerra».
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