Volodymyr Zelensky ha pubblicato un post sul proprio profilo telegram, rispondendo alle minacce delle ultime ore del Cremlino. «La verità illumina il nostro cammino. La conosciamo. La proteggiamo. La libertà ha un prezzo elevato ma quello della schiavitù è ancora più alto. In questa battaglia, abbiamo un’arma potente ed efficace. Il martello e la spada del nostro spirito e della nostra coscienza. Virtù che ci spingono a compiere buone azioni e vincere il male».
Zelensky ha poi definito i combattimenti nelle regioni orientali di Bakhmut, Kreminna e in altre aree del Donbass «difficili e dolorosi» per le truppe ucraine. Parlando della situazione sul fronte nel suo intervento televisivo di ieri sera, Zelensky ha citato «la prima linea. Bakhmut, Kreminna e altre aree del Donbass, che ora richiedono la massima forza e concentrazione. La situazione è difficile, acuta. Gli occupanti stanno usando tutte le risorse a loro disposizione – e si tratta di risorse significative – per ottenere almeno un po’ di conquiste».
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