Gli americani al voto anche sui referendum: da aborto alla marijuana fino...
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Gli americani al voto anche sui referendum: da aborto alla marijuana fino...

Decine i quesiti etici e sociali sui quali i cittadini sono stati chiamati a pronunciarsi: tra i più "originali" anche la legalizzazione dei "funghi magici" in Colorado

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globalist Modifica articolo

9 Novembre 2022 - 10.15


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Per le elezioni di Midterm i cittadini americani sono stati chiamati non solo a rinnovare gran parte del Congresso, ma anche a esprimersi su questioni etiche e civili attraverso i referendum. Quest’anno negli Stati Uniti se ne sono tenuti centinaia, ma quattro sono i temi principali: aborto, legalizzazione della marijuana, sistema elettorale, schiavitù.

Referendum sull’Aborto – L’interruzione di gravidanza, dopo il ribaltamento della sentenza della Corte Suprema, è stato uno dei temi caldi di questa tornata elettorale, su cui sono stati chiamati a votare i cittadini degli Stati di California, Kentucky, Michigan, Montana,Vermont e Colorado. In Michigan e Vermont si è chiesto agli elettori se vogliono inserire il diritto di aborto nella legge statale:gli elettori del Vermont hanno deciso in favore di un emendamento che inserisce tale diritto nella loro Costituzione. Mentre in Kentucky e in Colorado (che ha una normativa statale tra le più liberali del Paese e non impone nessun limite di tempo per l’aborto) si è chiesto se i cittadini vogliono modificare la costituzione per affermare esplicitamente che non garantisce il diritto all’aborto.  In Colorado gli elettori hanno votato no. 

Referendum sulla legalizzazione della marijuana e “funghi magici” – Arizona, Montana, New Jersey, Mississippi e South Dakota. In quattro di questi sono state rimosse tutte le limitazioni sull’uso a scopo ricreativo e terapeutico, mentre in Mississippi solo per l’uso terapeutico. La legalizzazione ha vinto con margini importanti anche negli Stati più conservatori come il South Dakota, dove i sì sono valsi il 53% dei voti totali. In Oregon, dove la cannabis è già legale, gli elettori hanno confermato una legge che renderà legale la psilocibina, la sostanza di quelli che in gergo vengono chiamati “funghi magici”. Anche il Colorado è stato chiamato a esprimersi sulla legalizzazione dei “‘magic mushrooms”.  Le norme sulle sostanze stupefacenti sono parecchio permissive negli Stati della West Coast.  Inoltre, grazie a un altro referendum nel District of Columbia, è stata depenalizzata la psilocibina a partire da quest’anno.  Gli elettori sono stati chiamati a decidere se la marijuana ricreativa può essere utilizzata legalmente dagli adulti anche in Arkansas: qui lo hanno bocciato. Altri Stati hanno approvato la legalizzazione, tra cui il Maryland.

Referendum sul metodo di voto – Varie modifiche alle politiche relative al voto sono state oggetto di referendum in sette Stati. In Alaska e Massachusetts due proposte di riforma del sistema elettorale sono state bocciate dagli elettori. In entrambi gli Stati le misure avrebbero introdotto il voto alternativo in tutte le consultazioni, nel caso dell’Alaska sostituendo addirittura il sistema di primarie aperte. Per gli attivisti che da anni cercano di imporre questo metodo in un numero sempre più crescente di Stati, si tratta di una pesante sconfitta che compromette un processo di rinnovamento del sistema elettorale americano molto popolare nell’opinione pubblica americana. Decisivo il quorum in un’altra consultazione a sfondo elettorale in Florida, dove non sono bastati i voti per introdurre le cosiddette top-two primaries, primarie aperte a tutti con un ballottaggio previsto tra i due candidati più votati. Questo cambiamento avrebbe riguardato tutte le elezioni federali, statali e locali ed è già in vigore in alcuni Stati, tra cui California, Nebraska e Washington. Il Nevada stabilirebbe il voto a scelta classificata per le elezioni del Congresso e alcune votazioni statali, ossia invece di votare solo per un candidato, gli elettori esprimono le loro preferenze in ordine fino a cinque. In Ohio e Louisiana invece si decide se vietare ai non cittadini di votare alle elezioni locali, mentre in Arizona e Nebraska si stanno prendendo in considerazione requisiti più severi di identificazione degli elettori. E il Connecticut si esprimerà su un emendamento costituzionale per consentire il voto anticipato di persona.

Referendum sulla schiavitù – Cinque Stati: Alabama, Louisiana, Oregon, Tennessee e Vermont sono stati interpellati per eliminare il linguaggio termine nelle loro costituzioni che consente la “schiavitù” come punizione nelle carceri, un’eccezione al 13esimo emendamento che l’ha abolita più di 150 anni fa.

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