Nonnismo e prepotenza. In Russia come da tante altre parti.Una maxi rissa tra nuove reclute e soldati è scoppiata in una base dell’esercito russo vicino Mosca.
Secondo quanto riferito dal portale di notizie Baza, «i nuovi arrivati» non hanno ricevuto un caldo benvenuto, ma al contrario «i soldati che prestavano servizio» nella base gli «hanno ordinato di consegnargli i vestiti ed i telefoni cellulari».
Le nuove reclute, chiamate alle armi nel quadro della mobilitazione parziale annunciata dal Cremlino per sopperire alle perdite in Ucraina, hanno respinto le richieste e ne sarebbe scaturita una rissa nella quale avrebbero avuto la meglio, tanto che circa 20 soldati si sarebbero rinchiusi in un edificio e avrebbero chiamato la polizia per chiedere aiuto. La zuffa è andata avanti fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Entrambe le parti hanno deciso di non sporgere denuncia.
Argomenti: guerra russo-ucraina