La Lettonia è prossima a dichiarare lo stato di emergenza, visto l’annuncio di mobilitazione parziale dichiarato da Putin la scorsa settimana. Il confine con la Russia potrebbe essere una delle zone calde della mobilitazione, per questo il governo di Riga riflette sul da farsi. Lo ha dichiarato nella mattinata di oggi il ministro degli Interni lettone Kristaps Eklons.
Il ministro ha sottolineato che la situazione alla frontiera tra Lettonia e Federazione russa non desta al momento particolari preoccupazioni. La dichiarazione dello stato di emergenza permetterebbe tuttavia, in caso di necessità, maggiore libertà di movimento e di intervento per le forze dell’ordine. Al fine di contrastare l’immigrazione clandestina, un’analoga misura è stata introdotta nell’agosto del 2021 nelle municipalità di Ludza, Kraslava, Augdaugava e Daugavpils, nei pressi del confine tra Lettonia e Bielorussia.
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