Dal discorso di Vladimir Putin, che ha annunciato la mobilitazione parziale delle forze militari russe, nel Paese sono scoppiate numerose proteste, che hanno portato a migliaia di fermati. Nel Daghestan, nelle ultime ore sono scesi in piazza migliaia di manifestanti, con decine di video pubblicati sui social che mostrano le persone affrontare la polizia e altri funzionari della sicurezza nella capitale regionale Makhachkala.
L’osservatore russo indipendente dei diritti umani Ovd-Info ha riferito che gli agenti hanno fatto ricorso all’uso di pistole stordenti e manganelli sulla folla. Oltre 100 persone sono state arrestate.
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