Secondo il portavoce degli affari Esteri della Ue, Peter Stano, il discorso di Vladimir Putin – che ha annunciato una mobilitazione parziale delle truppe russe – è sintomo di estrema debolezza e disperazione.
«L’annuncio di Putin è solo un’altra prova che a lui non interessa la pace ma solo l’aggressione, nonché è un segnale di disperazione su come stia andando la sua aggressione all’Ucraina. Questo è un chiaro segnale per loro che Putin è interessato solo all’escalation e a continuare la sua distruzione che ha causato già così tante conseguenze negative in tutto il mondo, non solo per l’Ucraina in termini di così tante atrocità commesse, ma ha conseguenze negative per ogni paese nel mondo».
«Perché sta alimentando la crisi alimentare, la crisi energetica. E questo sta solo dimostrando alla comunità internazionale che vuole continuare a non contribuire alle soluzioni di questa crisi, ma vuole rendere questa crisi più profonda», ha aggiunto, «questa aggressione ha conseguenze negative non solo per l’Ucraina, non solo per il mondo, ma anche per la stessa popolazione russa», è «un attacco ai principi del diritto internazionale e, naturalmente, delle Nazioni Unite».
Argomenti: guerra russo-ucraina