Propaganda e disinformazione. Tutti la fanno. Ma ultimamente Putin ci ha investito molto.
«Parallelamente alla guerra militare, la Russia sta conducendo una guerra dell’informazione». Lo ha detto oggi a Potsdam il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in occasione della consegna del premio M100 Media Award al popolo ucraino, rappresentato dall’attivista ed ex campione di boxe Volodymyr Klitschko, fratello del sindaco di Kiev, Vitali.
Con la distorsione dell’informazione, ha aggiunto Scholz, «ai cittadini russi viene mostrato un sistema chiuso ed ermeticamente sigillato contro la realtà, un mondo parallelo».
Ricevendo il premio, Klitschko ha dichiarato che gli ucraini «combattono per tutti nel mondo libero» e ha chiesto ulteriore sostegno a Kiev. Oggi pomeriggio, in un colloquio con Dpa, l’attivista ucraino aveva espressamente già domandato «armi e tecnologie moderne» per combattere contro la Russia, inclusi i carri armati tedeschi Leopard e i veicoli Marder.
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