La Russia avrebbe interrotto la connessione internet mobile ai civili rimasti nel Lugansk, per “motivi di sicurezza”. A rivelarlo è il governatore in Esilio Sergiy Gaidai. Secondo Gaidai, le forze russe continuano ad affermare che nella regione non sta accadendo nulla di «minaccioso».
Nel frattempo, le code ai checkpoint sono in aumento da diversi giorni. In particolare, sul tratto dell’autostrada Starobilsk-Luhansk, ci sono circa trecento auto civili, per lo più con targa della regione di Kharkiv. Ma – spiega Gaidai – «la maggior parte dei veicoli sono rimorchi carichi di beni saccheggiati e guidati da personale militare russo».
Argomenti: guerra russo-ucraina