L’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo ha parlato dei temi più caldi legati al conflitto in Ucraina. «Già alla fine dell’estate abbiamo condannato il decreto di Putin con cui si semplificava la concessione della cittadinanza a Kherson e Zaporizhzhia, questo riguarda i minori ucraini senza tutela. Questo modo di attribuire la nazionalità è un abuso della situazione di inferiorità in cui si trovano molti minori, perché privi di tutela».
«Sono più di 1000 i minori tra morti e feriti. Ma le cifre reali sono ben più alte. Sono minori a rischio di abuso sessuale, di tratta, e condanniamo chi abusa della loro vulnerabilità», ha aggiunto il capo della diplomazia europea.
Bisogna sostenere l’Ucraina finanziariamente, per questo abbiamo proposto il pacchetto da 9 miliardi: al momento ne abbiamo sborsato uno. Senza dubbio dobbiamo fare di più ma per questo esistono le organizzazioni internazionali, non solo l’Europa. Kiev sta negoziando con il Fondo Monetario Internazionale un aiuto macrofinanziario: faremo il possibile perché questo accada il più in fretta possibile».
Argomenti: guerra russo-ucraina