Yevgeny Roizman, ex sindaco di Ekaterinburg, è stato arrestato con l’accusa di screditare l’esercito russo. L’arresto rientra in un giro di vite sui critici dell’intervento militare di Mosca in Ucraina. Roizman, 59 anni, è stato sindaco di Ekaterinburg dal 2013 al 2018 ed è stato arrestato a seguito di perquisizioni nel suo appartamento.
Ha riferito ai giornalisti di essere stato accusato in base alla nuova legge adottata dopo che la Russia ha inviato le sue truppe in Ucraina il 24 febbraio e rischia fino a cinque anni di carcere in caso di condanna. Quest’anno i tribunali russi avevano già imposto multe a Roizman per accuse simili.
Duro critico nei confronti del Cremlino, Roizman è una delle figure più visibili e carismatiche dell’opposizione in Russia. Durante il suo mandato come sindaco ha goduto di un’ampia popolarità a Ekaterniburg, città di 1,5 milioni di abitanti sui monti Urali.
Argomenti: guerra russo-ucraina