Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, afferma che il suo Paese non avrà «nessuna pietà» per i killer di Darya Dugina.
«Non ci può essere pietà» per chi è dietro l’autobomba che ha ucciso la figlia dell’intellettuale ultranazionalista filo-Cremlino Alexander Dugin, ha affermato Sergei Lavrov ad una conferenza stampa a Mosca.
«Speriamo che l’indagine si concluda presto. Secondo i risultati di questa indagine, non ci può essere pietà per quanti hanno organizzato, ordinato ed eseguito» l’attentato, ha aggiunto il ministro degli Esteri.