Volodin: "L'Ucraina ha bombardato la prigione dove c'erano quelli dell'Azov per evitare una Norimberga"
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Volodin: "L'Ucraina ha bombardato la prigione dove c'erano quelli dell'Azov per evitare una Norimberga"

Il presidente della Duma Vyacheslav Volodin accusa Kiev del bombardamento della prigione dove erano reclusi i soldati ucraini.

Volodin: "L'Ucraina ha bombardato la prigione dove c'erano quelli dell'Azov per evitare una Norimberga"
Vyacheslav Volodin
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30 Luglio 2022 - 19.26


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L’attacco alla prigione di Yelenovka, dove erano detenuti i combattenti del battaglione Azov catturato dai russi, è stato effettuato dagli ucraini per impedire un nuovo «processo di Norimberga» dal quale sarebbero emerse responsabilità di alcuni leader Nato.

Lo ha scritto su Telegram il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, mentre le due parti in conflitto continuano ad attribuirsi l’un l’altra la responsabilità dell’operazione. «Il presidente Zelensky e Washington sono dietro l’attacco missilistico al centro di detenzione preventiva a Yelenovka. Ciò è stato fatto con un obiettivo: impedire un nuovo processo di Norimberga, in cui i nazisti catturati – gli Azov – avrebbero testimoniato», ha affermato Volodin, il quale è convinto che «Washington e Kiev stanno rimuovendo i testimoni dei loro crimini contro l’umanità in modo che i cittadini degli Stati europei e degli Stati Uniti non si allontanino da loro e la fornitura di armi e munizioni continui».

A suo avviso, le testimonianze degli uomini di Azov «porterebbero inevitabilmente a richieste di perseguire i leader di un certo numero di paesi della Nato». Secondo le ultime informazioni diffuse dalle agenzie russe, nell’attacco alla prigione sono morti 53 detenuti su 193. Mosca sostiene che l’edificio sia stato attaccato con i nuovi lanciarazzi Himars forniti dagli Usa all’Ucraina.

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