In pochi mesi le cose sono radicalmente cambiate: l’invasione-lampo dell’Ucraina, la conquista di Kiev e l’imposizione di un governo fantoccio è fallita. Poi la conquista del Donbass e del sud dell’Ucraina si è fermata. E adesso la Russia ha «definitivamente» perso l’iniziativa nella battaglia del Donbass ed è improbabile che possa conquistare l’intera regione orientale Ucraina «nell’immediato futuro».
E’ quanto affermano fonti occidentali citate dalla Press association e rilanciate dal Guardian.
Ai primi di luglio le fonti occidentali riferivano che Mosca stava facendo «genuini progress«i verso l’obiettivo sbandierato come causa dell’invasione, ovvero la supposta liberazione del Donbass. Ma anche se nella guerra vi sono state avanzate e ritirate, e la Russia ha capacità di «aggiustamento e adattamento», ora Mosca ha «definitivamente perso l’inizativa» nella battaglia per la conquista di questa regione.
Controllare l’intero oblast di Donetsk è per la Russia «l’obiettivo politico minimo della campagna del Donbass» ma sta diventando «sempre più improbabile» che la Russia riesca a raggiungerlo nei prossimi mesi. Tuttavia i russi «non rinunceranno e non andranno a casa».
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