L’ambasciatore russo nel Regno Unito, Andrei Kelin, in una intervista all’agenzia Reuters all’indomani del terremoto politico avvenuto con le dimissioni del premier Boris Johnson ha parlato anche dell’atteggiamento che il suo Paese terrà con l’Occidente se l’Ucraina dovesse continuare a ricevere armi. E i toni sono tutt’altro che amichevoli.
“Se il flusso delle armi occidentali in Ucraina viene organizzato in un modo tale che mette a repentaglio la nostra situazione strategica, la nostra difesa, allora prenderemo serie misure”.
«Libereremo tutto il Donbass ed è improbabile che ci ritireremo dal Sud dell’Ucraina», aggiunge il diplomatico assicurando che «se l’Occidente continua a imporre sanzioni, la Russia farà una grande virata verso la Cina e l’Oriente». Kelin afferma inoltre che Londra non ha avanzato alcuna richiesta ufficiale per il rilascio dei due combattenti britannici condannati a morte da un tribunale di Donetsk.
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