Sean Pinner e Aiden Aslin, i due cittadini britannici fermati in Ucraina insieme al cittadino marocchino Saadoun Brahim, si sono dichiarati “parzialmente colpevoli” davanti al tribunale dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo riporta Ria Novosti.
I detenuti si sono dichiarati colpevoli ai sensi dell’articolo 232 del codice penale della cosiddetta Repubblica di Donetsk, che parla di `formazione per svolgere attività terroristiche´. I reati contestati sono puniti con la reclusione da 15 a 20 anni o con l’ergastolo.