La Russia potrebbe interrogare i militari ucraini che erano asserragliati all’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, sostiene l’agenzia Tass. Gli oltre 260 soldati ucraini, che si sono arresi dopo settimane all’interno dello stabilimento di Mariupol, potrebbero esser stati trasferiti in una prigione recentemente riaperta nella città di Olenivka, vicino a Donetsk, controllata dalla Russia. Questo è stato il racconto di un testimone all’agenzia Reuters.
Il vice ministro della Difesa ucraino ha detto che sarebbero stati oggetto in uno scambio di prigionieri, ma alcuni funzionari russi hanno affermato che i 260 soldati potrebbero essere processati o addirittura giustiziati. La Reuters riferisce che il legislatore Leonid Slutsky, uno dei negoziatori della Russia, ha definito i combattenti evacuati “animali dalla forma disumana” e ha detto che dovrebbero essere giustiziati.