Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato le ambasciate di tutto il mondo a tornare a Kiev: “Abbiamo bisogno del vostro sostegno, anche a livello di simboli e gesti diplomatici. Per favore, tornate nella nostra capitale e continuate il vostro lavoro”.
L’ambasciatore della Lituania in Ucraina, Valdemaras Sarapinas, è tornato a Kiev ieri dopo aver lavorato per oltre un mese da Leopoli (ovest). La Lettonia ha annunciato che la sua ambasciata a Kiev ha ripreso le sue attività e che l’ambasciatore vi farà rientro presto dopo consultazioni a Riga.
Dopo il ritiro delle truppe russe dalla capitale ucraina e gli orrori trovati nella cittadina di Bucha, ora il mondo potrebbe scoprire lo stesso inferno a Borodyanka, città nei sobborghi di Kiev. Zelensky ritiene che la situazione sia “molto più orribile” di Bucha.
ontinua intanto l’offensiva di Mosca, anche se il Cremlino ammette che le forze russe hanno subito “perdite significative” in Ucraina: almeno due esplosioni hanno scosso Odessa nella notte, mentre il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova ha annunciato che 26 corpi sono stati estratti dalle macerie di due condomini bombardati a Borodyanka, cittadina a nord-ovest di Kiev dove circa 200 residenti risultano dispersi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha invece reso noto che almeno 103 attacchi contro i servizi sanitari del Paese sono stati registrati dall’inizio dell’invasione, per un totale di 73 vittime e 51 feriti.