Putin: "L'Occidente paghi il gas in rubli o i contratti saranno interrotti"
Top

Putin: "L'Occidente paghi il gas in rubli o i contratti saranno interrotti"

Il Presidente russo: "I paesi occidentali dovranno aprire un conto in rubli presso le banche russe per pagare il gas in rubli"

Putin: "L'Occidente paghi il gas in rubli o i contratti saranno interrotti"
Vladimir Putin
Preroll

globalist Modifica articolo

31 Marzo 2022 - 16.08


ATF

Vladimir Putin è stato chiaro: “Nessuno ci vende niente gratis e noi nemmeno faremo opere di carità. Ciò significa che i contratti esistenti, in caso di mancato pagamento del gas in rubli, saranno interrotti”. Le parole del Presidente sono state riportate dalla Tass. 

Il presidente russo ha firmato un decreto in base al quale i pagamenti per le forniture di gas russo da domani dovranno avvenire in rubli. Da domani gli acquirenti esteri dovranno aprire dei conti correnti speciali presso le banche russe per trasferirvi i fondi in valuta, che verranno poi utilizzati per acquistare rubli. “Se tali pagamenti non verranno corrisposti lo considereremo un default da parte degli acquirenti, con tutte le relative conseguenze: i contratti esistenti verranno annullati” ha detto Putin.

“I paesi occidentali” ha continuato Putin, “dovranno aprire un conto in rubli presso le banche russe per pagare il gas in rubli”. Un ultimatum cui l’Europa ha dato immediata risposta: il Ministro dell’Economia francese, Bruno La Maire, ha infatti dichiarato che “non accetteremo  in alcun modo di pagare il gas in altre divise rispetto a quelle sancite dai contratti”. Dopo l’annuncio di Putin il prezzo del gas è balzato a 127 euro al megawatt/ora per poi ripiegare a 123 euro con un rialzo dell’1,5%.

Leggi anche:  Putin torna a minacciare Ucraina e Occidente promettendo l'uso massiccio di missili Oreshnik

La questione del pagamento in rubli è parecchio oscura, dato che le parole di Putin sembrano in contraddizione con quanto affermato ieri: Mario Draghi, che ha parlato con il Presidente russo nella giornata di ieri, ha infatti dichiarato: “Le parole di Putin sono state: i contratti esistenti rimangono in vigore, le aziende europee, e ha rimarcato che è una concessione solo per loro, continueranno a pagare in euro o in dollari. La spiegazione su come si faccia a conciliare le due posizioni, dollari e pagare in rubli, è stata lunga e ho ascoltato dicendo che poi i tecnici si sarebbero messi in contatto. Quello che ho capito è che la conversione è un fatto interno alla Federazione Russa. Ora ci sono analisi in corso per capire che significa” aggiungendo “Mi sembra non sia semplice cambiare valuta di pagamento senza violare i contratti”.

Per pagare i gas in rubli i paesi europei dovrebbero convertire le loro valute (euro, sterline, etc) presso la banca centrale russa. In sostanza “comprando” rubli e sostenendone il valore. La valuta russa ha ormai recuperato il cambio precedente all’invasione. Dopo aver raggiunto un rapporto con il dollaro a 140 (140 rubli per avere un dollaro) si colloca oggi intorno a quota 82. 

Native

Articoli correlati