Ucraina, Francesco tuona: "Far cessare questa guerra ripugnante"
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Ucraina, Francesco tuona: "Far cessare questa guerra ripugnante"

Papa Francesco dopo l'Angelus davanti ai fedeli a piazza San Pietro: "Tutto questo è disumano, anzi è anche sacrilego perché va contro la sacralità della vita umana"

Ucraina, Francesco tuona: "Far cessare questa guerra ripugnante"
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20 Marzo 2022 - 12.54


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Papa Francesco contro la guerra di Putin benedetta dal patriarca Cirillo ma osteggiata dalla chiesa cattolica.

“Non si arresta la violenta aggressione contro l’Ucraina, un massacro insensato, dove ogni giorno si ripetono atrocità, non c’è giustificazione per questo. Supplico tutti gli attori della comunità internazionale perché si impegnino davvero nel far cessare questa guerra ripugnante”.
Lo ha detto Papa Francesco dopo l’Angelus davanti ai fedeli a piazza San Pietro.

In Ucraina “anche questa settimana missili e bombe si sono abbattuti su civili, anziani, bambini e madri incinte”, ha detto il Papa. “Tutto questo è disumano, anzi è anche sacrilego perché va contro la sacralità della vita umana. Soprattutto contro la vita umana indifesa, che va rispettata e protetta, non eliminata, e che viene prima di qualsiasi strategia”.

Il dramma dei bambini

 “Anche questa settimana missili e bombe si sono abbattuti su civili, anziani, bambini e madri incinte. Sono andato a trovare i bambini feriti che sono qui a Roma. A uno manca un braccio, un altro ferito alla testa. Bambini innocenti.

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Penso ai milioni di rifugiati che devono fuggire lasciando indietro tutto e provo un grande dolore per quanti non hanno nemmeno la possibilità di scappare. Tanti nonni ammalati e poveri, separati dai propri familiari, tanti bambini e persone fragili restano a morire sotto le bombe senza poter ricevere aiuto e senza trovare sicurezza nemmeno nei rifugi antiaerei”

“Tutto questo – sottolinea Bergoglio – è disumano, anzi è anche sacrilego perché va contro la sacralità della vita umana. Soprattutto contro la vita umana indifesa che va rispettata e protetta, non eliminata, e che viene prima di qualsiasi strategia. E’ una crudeltà, disumana e sacrilega, preghiamo in silenzio per quanti soffrono”.

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