Putin categorico: "Non accetteremo mai l'espansione a Est della Nato"
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Putin categorico: "Non accetteremo mai l'espansione a Est della Nato"

Il Presidente russo in conferenza stampa con il cancelliere tedesco Sholz: "La Nato ai nostri confini è una minaccia"

Putin categorico: "Non accetteremo mai l'espansione a Est della Nato"
Vladimir Putin
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15 Febbraio 2022 - 16.08


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Putin non lascia spazio a interpretazioni: nel corso della conferenza stampa con il cancelliere tedesco Sholz, il Presidente russo ha ribadito che la Russia “non accetterà mai l’allargamento della Nato fino ai nostri confini, è una minaccia che noi percepiamo chiaramente”. 

“Le risposte dell’Alleanza sulla sicurezza” finora “non soddisfano le nostre richieste” ma ci sono dei “ragionamenti” che possono essere portati avanti, ha aggiunto.Inoltre il presidente russo ha affermato che il Nord Stream 2 è pronto a funzionare da dicembre, ed è un “progetto strutturale per rafforzare la sicurezza energetica in Europa e risolvere problemi energetici ed ambientali, e non ha nessuna valenza politica”.

Alcune delle forze russe schierate per esercitazioni militari nei pressi della frontiera ucraina stanno rientrando alle loro basi, riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. Unità dei distretti militari meridionali e occidentali, che hanno completato i loro compiti, hanno già iniziato a caricare i mezzi di trasporto ferroviari e terrestri e oggi inizieranno a rientrare alle proprie basi”, ha dichiarato in una nota il generale maggiore Igor Konashenkov, portavoce della Difesa russa. “Mentre le misure di addestramento al combattimento si avvicinano alla conclusione, le truppe, come sempre avviene, effettueranno marce combinate alle proprie basi permanenti”, aggiunge Mosca. Il Cremlino ha confermato l’inizio di un ritiro pianificato dal confine ucraino delle sue truppe impegnate nelle esercitazioni militari. Il Cremlino considera la decisione degli Usa di evacuare i loro diplomatici da Kiev come “un’isteria esibizionista e senza senso”. ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. 

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“Non ci sono segnali sul terreno che la Russia stia riducendo le truppe ai confini dell’Ucraina”, afferma il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Allo stesso tempo, il capo dell’Alleanza ha sottolineato che “ci sono segnali da Mosca che la diplomazia deve continuare e questo è materia per un cauto ottimismo”. Per considerare dalla parte russa una seria de-escalation della situazione, la Nato vuole vedere il ritiro dei mezzi pesanti e dell’equipaggiamento militare nelle zone limitrofe all’Ucraina e non solo quello degli uomini, ha spiegato Stoltenberg in conferenza stampa sottolineando che “il processo di accumulo della forze russe va avanti, con alti e bassi, dalla scorsa primavera”. In pratica i russi lasciano le infrastrutture militari nelle aree designate, e poi “riportano rapidamente gli uomini in posizione” quando ritenuto necessario.

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