Una famiglia spregiudicata, un miliardario votato dal ‘popolo’ che ha sempre eluso le tasse.
Così è Trump e così sono tanti ricchi.
Due dei figli dell’ex presidente Usa Donald Trump si sono rifiutati di testimoniare in un’inchiesta per frode in merito all’azienda di famiglia, la Trump Organization.
A Ivanka, 40 anni, e a Donald Jr, 44, è stato ordinato di testimoniare dal procuratore generale di New York Letitia James che ha aperto un’inchiesta civile nel 2019 per verificare se, prima di entrare in carica, Trump avesse gonfiato il valore dei suoi assett quando cercava prestiti presso le banche.
Gli avvocati di Trump stanno cercando di impedire al procuratore James di interrogare l’ex presidente degli Stati Uniti e i suoi figli e hanno chiesto a un giudice di annullare l’ordine “senza precedenti e incostituzionale”.
Trump ha fatto causa a Letitia James il mese scorso, accusando il procuratore generale – una democratica – di portare avanti una caccia alle streghe politicamente motivata contro di lui.
Letitia James aveva chiesto all’ex presidente di testimoniare di persona nel suo ufficio prima di venerdì. E’ invece la prima volta che un tribunale deposita una richiesta di testimonianza nei confronti di Donald Jr e Ivanka sotto giuramento.
Un altro figlio di Trump, Eric, 37 anni, vice presidente esecutivo della Trump Organization, è stato interrogato nell’ottobre 2020.
La causa civile della James è separata da un’indagine penale in corso a Manhattan sulle pratiche commerciali dell’organizzazione.
Donald Jr ed Eric hanno assunto il controllo della società insieme ad Allen Weisselberg, direttore finanziario, quando il padre è entrato in carica nel gennaio 2017.
Ivanka ha anche lavorato presso la Trump Organization, prima di diventare consigliere senior della Casa Bianca. Weisselberg si è dichiarato non colpevole a luglio per le accuse di frode fiscale.
Argomenti: donald trump