Bill Gates finanzia il vaccino italiano ReiThera contro Hiv e Covid
Top

Bill Gates finanzia il vaccino italiano ReiThera contro Hiv e Covid

Il programma finanziato si concentrerà su due obiettivi chiave: Sviluppare vaccini di seconda generazione in grado di fornire una copertura più ampia contro le varianti del Covid, e supportare l'iniziativa contro l'Hiv

Bill Gates
Bill Gates
Preroll

globalist Modifica articolo

3 Novembre 2021 - 11.21


ATF

Un finanziamento di 1,4 milioni di dollari dalla Bill & Melinda Gates Foundation (Bmgf) per lo sviluppo di nuovi vaccini basati sulla piattaforma proprietaria GRAd è stato infatti ricevuto dall’azienda biotech italiana ReiThera Srl, che lo annuncia in una nota.
“Il programma finanziato si concentrerà su due obiettivi chiave”, si legge: “Sviluppare vaccini di seconda generazione in grado di fornire una copertura più ampia contro le varianti di Sars-CoV-2 che destano preoccupazione, e supportare l’iniziativa contro l’Hiv della Fondazione Bill & Melinda Gates per la generazione di vaccini innovativi”.
ReiThera – ha spiegato la nota – metterà a frutto capacità della tecnologia a vettore adenovirale GRAd, di indurre una robusta risposta immunitaria cellulo-mediata contro l’agente infettivo. Il progetto è pensato affinché traggano beneficio dai risultati principalmente i Paesi a basso e medio reddito, in particolare dell’Africa, che sono colpiti in maggiore misura dall’Hiv e hanno attualmente accesso molto limitato ai vaccini contro Covid-19.
“Siamo entusiasti – ha affermato Stefano Colloca, Chief Technology Officer e co-fondatore di ReiThera – che la prestigiosa Bill & Melinda Gates Foundation abbia deciso di investire nella tecnologia di ReiThera. Il progetto ci permetterà di accedere alla loro rete di collaboratori scientifici di grande esperienza sfruttando il potenziale della nostra nuova tecnologia del vettore GRAd per lo sviluppo di vaccini necessari sia per le nuove varianti di Covid-19 che per l’Hiv, i quali potrebbero avere un impatto molto positivo sulla vita delle persone nei Paesi a basso e medio reddito”.

Native

Articoli correlati