La premier scozzese Nicola Sturgeon: "Per l'indipendenza dall'Uk ho il tempo dalla mia parte"
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La premier scozzese Nicola Sturgeon: "Per l'indipendenza dall'Uk ho il tempo dalla mia parte"

Cresce tra le giovani generazioni il sostegno al distacco da Londra: "Questione va risolta con la democrazia"

Nicola Sturgeon
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7 Ottobre 2021 - 16.51


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Dopo il tentativo di separarsi dalla madre patria nel 2014, la Scozia vorrebbe ritornare sulla strada già battuta per l’indipendenza dal Regno Unito. La causa, neanche a dirlo, la Brexit, che ha cambiato le carte in tavola.
“Ho il tempo dalla mia parte”. Nicola Sturgeon rilancia sulle colonne del Financial Times la richiesta di referendum sull’indipendenza della Scozia dal Regno Unito, avvertendo Boris Johnson che più Londra deciderà di rinviare la consultazione, più probabile sarà l’esito favorevole all’indipendenza.
Anche perché le giovani generazioni in Scozia supportano la mozione indipendentista. “Non posso dire esattamente come verrà risolta questa impasse costituzionale, ma io credo che si risolva da sola, si risolve con un approccio democratico” ha detto la leader dello Scottish National Party. 
La più grande minaccia per l’economia scozzese è la flessione demografica, spiega Sturgeon, aggravata dall’abolizione della libertà di circolazione per i cittadini europei, a causa della Brexit. “Le conseguenze del non essere indipendenti sono probabilmente molto maggiori rispetto al 2014”, quando si tenne il referendum che respinse la mozione indipendentista. 
I sondaggi di quest’anno mostrano che il sostegno all’indipendenza è diminuito rispetto ai livelli raggiunti nel 2020. Tuttavia, la maggioranza è per staccarsi da Londra. La Scozia occupa circa un terzo della superficie dell’isola e ha l′8% della popolazione. Tra gli elementi non secondari, ospita sottomarini nucleari.

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