Un’importante e curiosa battaglia giudiziaria è terminata oggi, e a pagare sarà la polizia.
Una militante ambientalista britannica ha vinto una causa contro la polizia per violazione dei suoi diritti umani, dopo aver scoperto che un suo ex fidanzato era un agente sotto copertura incaricato di spiarla.
Kate Wilson, 41 anni, ha avuto una relazione appassionata fra il 2003 e il 2005 con un uomo che si presentava come Mark Stone.
Ma nel 2010 ha scoperto che l’uomo era in realtà Mark Kennedy, sposato, agente dell’unità di intelligence della polizia dell’Npiou. Kennedy, che si è dimesso nel 2010, ha avuto relazioni sessuali con ben dieci donne durante il suo incarico di spionaggio fra i militanti ambientalisti.
La Polizia metropolitana (Met) e quella nazionale (Npcc) hanno ammesso in tribunale la violazione dei diritti della Wilson, ma hanno negato che altri membri della polizia, oltre al supervisore di Kennedy sapessero della relazione sessuale.
Il tribunale ha però stabilito che i superiori di Kennedy si sono dimostrati “o molto ingenui o hanno scelto di chiudere un occhio”. Inoltre l’operazione non poteva essere giustificata “come necessaria in una società democratica”.