Non conosciamo i loro nomi e chissà se mai li conosceremo. Ma quattro donne hanno lanciato un messaggio al mondo: non resteremo inerti a farci sottomettere, costi quel che costi.
Così mentre nella città c’è una fuga generale, gran parte del vecchio gruppo dirigente si è dato alla fuga Lolo sono scese in strada (senza burqa) e hanno esposto i cartelli per chiedere che sia rispetto il loro diritto al lavoro, il loro diritto all’educazione, ossia andare a scuola e il loro diritto a vivere in una società sicura.
Un grande esempio.
I talebani le hanno lasciate fare e non le hanno arrestate né scacciate. Se sia perché davvero vogliono mettere da parte gli aspetti più retrivi del fondamentalismo o perché nei primi giorni della ri-conquista del potere non vogliono spaventare nessuno lo capiremo presto.
Ma nel frattempo onore al coraggio della donne. Quattro. Sole, senza armi ma con grande dignità.
These brave women took to the streets in Kabul to protest against Taliban. They simplify asking for their rights, the right to work, the right for education and the right to political participation.The right to live in a safe society. I hope more women and men join them. pic.twitter.com/pK7OnF2wm2
— Masih Alinejad (@AlinejadMasih) August 17, 2021