Preoccupano le condizioni della Francia, colpita duramente dalla variante Delta e per cui sono state reintegrate alcune misure di restrizione.
Da domenica, l’incidenza dei casi di coronavirus ha superato il livello di allarme – fissato a 50 casi per 100mila abitanti su sette giorni – su tutto il territorio francese. Il numero dei ricoveri è tornato a crescere e così il numero dei decessi quotidiani.
Forte aumento anche dei casi registrati quotidianamente, con una media di circa 17mila negli ultimi sette giorni.
Alcune regioni superano di molto il livello di guardia del tasso di incidenza: in particolare la Corsica, la regione Paca, e l’Occitania con – rispettivamente – 468, 372 e 340 al 23 luglio. Nelle Alpi-Marittime il tasso ha raggiunto 523 ieri sera.
Responsabile di questi aumenti è soprattutto la variante Delta, identificata nel 90% dei test positivi analizzati.
Di fronte a questi dati, alcune misure protettive sono tornate in vigore: l’uso della mascherina è ridiventato obbligatorio all’aperto in Vandea, Charente-Maritime, nelle Landes, nei Pyrénées-Atlantiques e Hérault.
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